Enrico Florentino
9 Giugno 2020

Perché devi avere un blog – con Enrico Florentino

“Diventare un leader di pensiero” dovrebbe essere lo scopo ultimo del consulente finanziario 4.0.

Per essere, però, autorevole e credibile, è necessario prima di tutto che inizi a produrre contenuti: che ti piaccia o meno, essi sono fondamentali.

C’era un vecchio detto latino che diceva:
Gutta cavat lapidem.
Che significa:
La goccia scava la roccia.

Grazie ai contenuti puoi iniziare a differenziarti e, soprattutto, a creare autorevolezza e credibilità, elementi che ti permetteranno di essere scelto dai clienti.

Sarà ciò che scriverai che porterà le persone a comprendere chi dà loro delle soluzioni.

Ma dove pubblicare questi contenuti?
Naturalmente, sul blog!

Questo sarà l’oggetto di questa puntata: la #115

1. INTRODUZIONE – 2:16
2. LE INDAGINI DIMOSTRANO… – 7:00
3. SCRIVERE È FONDAMENTALE – 11:35
4. I VANTAGGI DI AVERE UN BLOG – 22:31
5. CONCLUSIONE – 35:30

 

 

1. INTRODUZIONE – 2:16

Ben trovato e benvenuto a questa nuova puntata de L’Imprendi(promo)tore Podcast, che viene trasmessa nel suo nuovo formato: un podcast che si vede e si sente.

Infatti, ogni episodio va in onda tutti i lunedì alle 18:00 (in formato audio e video) e, poi, viene replicato, il lunedì successivo, solamente in formato audio (come il podcast classico), all’interno de L’Imprendi(promo)tore Podcast.

Non voglio, però, che ti dimentichi il fatto che, essendo un podcast, puoi ascoltarlo sulle seguenti piattaforme: Apple Podcast, Google Podcast, Spreaker e Spotify.

Inoltre, dato che, in questa puntata, parleremo ampiamente di contenuti, voglio ricordarti di quanto siano importanti i feedback degli ascoltatori: perciò, se mi stai seguendo su Apple Podcast, ti chiedo di lasciarmi una recensione.

Per me è veramente molto importante!

1.1 Presentazione dell’autore – 3:12

Io sono Enrico Florentino, l’autore del primo manuale di imprenditorialità per i consulenti finanziari, che si intitola, per l’appunto, “L’Imprendi(promo)tore”.

Esso, ormai, è diventato un brand che ha dato vita a tantissime attività e ad altrettanti contenuti: non sto parlando solo di questo podcast, ma anche della prima scuola di formazione permanente per consulenti finanziari, che si chiama “Imprendi(promo)tore Academy”.

1.2 Come la fase 2 influenzerà la comunicazione – 3:42

Per sviluppare la mia analisi, vorrei partire da alcune considerazioni da fare con te, relativamente al contesto storico che stiamo vivendo.

Infatti, siamo in piena fase 2 del COVID-19, ma non possiamo dimenticare il fatto che il virus ci abbia insegnato veramente molte cose.

Innanzitutto, ci ha fatto apprezzare ancora di più la tecnologia.

Che ci piaccia o meno, il fatto di poterci relazionare a distanza può favorire estremamente il nostro lavoro: non a caso continuo a implementare programmi online in diretta (o meno), come quello che stai seguendo in questo istante.

È importante, però, non dimenticare mai che tale tecnologia ha permesso anche ai clienti di relazionarsi in maniera diversa con noi.

Inoltre, tutta questa situazione li ha obbligati a rimanere attaccati al monitor, alla ricerca di informazioni: è, forse, l’aspetto più importante da considerare.

Infatti, è qui che sorge il problema: la quantità di informazioni a cui è sottoposto un cliente, il più delle volte, rischia di portarlo a una saturazione, che lo spingerà a non sapere a chi prestare ascolto.

Questo soprattutto perché chiunque (consulente o cliente che sia) è alla ricerca di persone autorevoli.

A maggior ragione in un momento come quello che stiamo vivendo, il quale, anche in ambito finanziario (che sta affrontando la grande volatilità dei mercati, per fare un esempio), ha impensierito non poche persone, le quali, a loro volta, hanno iniziato a cercare informazioni sul web.

Molti consulenti finanziari hanno iniziato a comunicare coi propri clienti: buona parte di essi, però, si è limitata ad interfacciarsi, per esempio, solamente tramite delle liste broadcast su WhatsApp, dei canali Telegram…

Qualcuno si è avventurato nella produzione video, ma i componenti di quest’ultima categoria sono ancora troppo pochi.

Pertanto, la maggior parte dei clienti ha continuato, continua e continuerà a cercare delle voci affidabili e autorevoli online, che possano dare loro suggerimenti e soluzioni, al fine di riuscire a risolvere i propri problemi.

1.2.1 La casa del blog – 6:10

Per questo, credo che, in questo particolare momento, un consulente finanziario debba iniziare a lavorare, come mai prima d’ora, alla propria autorevolezza e credibilità, attraverso la produzione di contenuti.

Essi devono essere in formato di testo, di audio, di video… E devono, per forza, avere una casa, ovvero la casa del blog.

2. LE INDAGINI DIMOSTRANO… – 7:00

Il blog deve diventare la piattaforma sulla quale ergerti e basare la tua strategia per portare i clienti a trovarti.

Per preparare questa puntata, sono andato a leggere diverse indagini e ricerche in giro per il web: da un lato, sono rimasto particolarmente colpito, e dall’altro ho trovato conferma (devo essere onesto!) della grande efficacia dell’avere un blog, soprattutto per chi ha un’attività imprenditoriale.

Ti riporto alcuni dati estremamente interessanti:

  • Le aziende in ambito B2C che posseggono un blog e pubblicano regolarmente, di solito, generano più lead;

Con “B2C” si intende “Business to Consumer”: in sostanza sono quelle aziende che vanno a proporre prodotti e servizi direttamente ai consumatori, cioè ai clienti.

I consulenti finanziari rientrano a pieno titolo in questa categoria di professionisti, dato che sono delle micro-imprese B2C.

Nella puntata precedente, abbiamo parlato della differenza tra prospect e lead: in questo caso, con “lead” mi riferisco a dei clienti qualificati.

Per darti un numero, la differenza tra quelli che hanno un blog e quelli che non ce l’hanno è dell’88%, in quanto a lead generation.

Ti ricordo che, quando un cliente legge un tuo contenuto, che possa essere interessante e, soprattutto, che possa dargli delle soluzioni e delle risposte ai suoi problemi, se trova pane per i suoi denti potrebbe decidere di contattarti, per chiederti dei nuovi approfondimenti.

Alla fine, anche noi, quando girovaghiamo per il web, siamo alla costante ricerca di risposte e conferme: cerchiamo di dare risposte a problemi più o meno importanti, muovendoci allo stesso modo dei clienti.

  • Ci sono statistiche che dicono che le aziende che hanno pubblicato più di 50 post sul propri blog generano, in media, il 77% in più di lead rispetto a quelle con meno di 50 post;

Te lo posso proprio confermare perché, nel mio piccolo, la quantità di produzione di contenuti è notevole: devo dire che, quasi settimanalmente, ricevo sempre dei contatti da parte di consulenti finanziari, che mi richiedono informazioni circa la Imprendi(promo)tore Academy e circa la modalità con cui possano essere seguiti individualmente da me, attraverso il mio servizio di consulenza.

Ripeto: non sono stati assolutamente sollecitati, bensì sono stati interessati da qualche mio contenuto e, di conseguenza, si sono rivolti a me.

Questo sta già accadendo a tutti quei consulenti finanziarti che hanno grande regolarità nello scrivere.

Ti spiegherò, nel corso della puntata, che bisogna fare un po’ di chiarezza su che cosa tu debba scrivere.

  • Il 21% dei lettori utilizza i blog per decidere se acquistare particolari prodotti e servizi;

È un altro elemento significativo.

Immagino che ti sia capitato più volte di cercare recensioni (relative a un software o a un telefonino), fidandoti di colui il quale ha registrato un video e lo ha pubblicato sul suo blog, convincendoti ad acquistare un determinato prodotto piuttosto che un altro.

  • Il 17% dei lettori utilizza i blog per scoprire nuovi prodotti e servizi;
  • Il 14% dei lettori sfrutta i contenuti dei blog per assicurarsi che prodotti e servizi siano essenzialmente come promesso.

Anche in questo caso, vediamo un aspetto molto interessante: puoi costruire fiducia attraverso l’importante produzione di contenuti.

3. SCRIVERE È FONDAMENTALE – 11:35

Credo che tutte queste informazioni debbano rassicurarti: infatti, visto che fai il consulente finanziario, puoi capire perfettamente quale sia il valore di scrivere e produrre dei contenuti e, soprattutto, quanto sia efficace avere un blog.

Questo è un elemento molto importante, perché, un domani, le persone leggeranno il blog di quei consulenti finanziari che sono posizionati molto sul web e vengono considerati come dei leader di pensiero.

In buona sostanza, avere un blog significa sicuramente imboccare una strada che, talune volte, diventa un grande acceleratore di creazione di credibilità e autorevolezza professionale, se percorsa correttamente.

Tale autorevolezza deriva sicuramente dalla scrittura, che è uno dei temi più importanti circa la produzione del blog.

È anche vero, però, che per molti la scrittura è una sorta di “Croce e Delizia”: infatti, sono tante le persone che mi chiedono che cosa debbano scrivere, come debbano scrivere ai clienti…

Purtroppo, noto sempre di più il fatto che i consulenti finanziari hanno la tendenza a scrivere troppo di questioni tecniche, forse per dimostrare a sé stessi e ai colleghi che ne sanno, di finanza.

In realtà, lo scopo di produrre un contenuto non è dimostrare a sé stessi di sapere che cosa voglia dire “volatilità”, “indice VIX”… Ne ho viste veramente di tutti i colori!

Sono sicuramente elementi importantissimi da conoscere, ma parlare di VIX al cliente può solo portarti a farlo pensare che tu stia parlando dello spray nasale, utile a risolvere il raffreddore.

Quando si parla di volatilità, è importante ragionare in termini differenti: invece, continuo a vedere persone che utilizzano gerghi e “supercazzole”, che, alla fine, non portano a farsi comprendere… Anzi!

Anziché avvicinare, rischiano di allontanare le persone.

3.1 Scrivere è faticoso, ma vantaggioso… – 14:13

Ovviamente scrivere costa fatica.

Scrivere è come imparare a suonare uno strumento musicale: presuppone grande esercizio.

Dietro la scrittura, però, c’è un importante vantaggio: man mano che scrivi, assumi una maggiore capacità di distillare le tue idee, rendendole semplici e comprensibili.

Questo ti darà un enorme vantaggio, quando ti troverai di fronte a un cliente, per spiegargli la finanza e tutto ciò che ruota attorno al tuo lavoro.

Dall’altro lato, scrivere è faticoso (e lo dico senza peli sulla lingua!), perché presuppone un obbligo: prepararsi e studiare!

Vedo pochissimi consulenti finanziari che studiano e si preparano.

Parliamoci chiaro: per continuare a meritarti gli ottimi ricavi, per unità di sforzo profusa, che questa professione ti ha sempre garantito, devi iniziare a pensare che non puoi continuare ad avere un livello di preparazione con ampi margini di miglioramento.

Io credo che sia importantissimo che inizi a prepararti: questo ti consentirà, finalmente, di non essere considerato “caro”, ma “costoso” dai tuoi clienti.

C’è un’enorme differenza: la qualità, la preparazione e l’expertise (elementi che ti rendono un leader di pensiero) aiutano a sostenere il tuo fatturato.

Non dimenticarti che MiFID2, che sta cercando di puntare sempre di più alla trasparenza nelle relazioni e nei rapporti tra industria e mercato, cercando di riequilibrare l’asimmetria informativa su cui il settore ha giocato negli ultimi trent’anni (parliamoci chiaro!), presuppone che, nel momento in cui ci sarà completa trasparenza, le persone competenti, in gamba e di qualità emergeranno.

È giusto che, quando succederà, si facciano pagare anche tanto: non c’è niente di male in questo!

Lo vediamo in molte altre professioni, come nell’ambito medico, forense, fiscale…

Non c’è alcun problema nel rivolgersi a qualcuno che è in gamba e molto preparato, nel momento in cui questa persona si è fatta il cosiddetto “mazzo” per tanti anni.

Questo “mazzo” che tu ti farai, alla fine, non farà altro che riverberarsi in senso positivo, proprio nei contenuti che andrai a proporre.

3.2 La sfida della consulenza finanziaria, secondo Angelo Deiana – 17:18

Del resto, Angelo Deiana, il presidente dell’Associazione Nazionale dei Consulenti Patrimoniali, nella puntata di #laconsulenzanonsiferma, che, con Luciano Scirè, ho condotto due settimane fa, diceva una cosa importante.

Spiegava che, sempre di più, la sfida della consulenza finanziaria sarà quella di farsi remunerare tanto (ma comunque in maniera giusta!), perché si avrà la capacità di avere quell’autorevolezza utile a risolvere problemi complessi.

Per tutto ciò che sono stati questi ultimi trent’anni, in cui l’elemento differenziante era l’asset allocation e il servizio al cliente, è necessario cambiare rotta.

Tutti questi elementi differenzianti di un tempo, oggi, sono implementati da un algoritmo a basso prezzo: quando subentreranno, le nuove generazioni di clienti si rivolgeranno con fiducia più a una piattaforma che a un consulente finanziario in carne e ossa, a meno che quest’ultimo non dimostri la capacità di risolvere problemi complessi.

Per questo motivo, lo studio è fondamentale.

Per questo motivo, la scrittura di contenuti, con un pensiero dominante di base e un’enorme preparazione, non potrà che essere premiante per il consulente finanziario.

3.3 I nuovi boost – 18:45

Tra l’altro, più ti spingi a scrivere, meno farai fatica; più ti prepari, più riuscirai a collegare una lunga serie di punti che ti consentirà di giungere a nuovi livelli di pensiero.

Ti posso garantire che, dopo 115 puntate de L’Imprendi(promo)tore Podcast, la velocità di “unione dei puntini” che ho acquisito è veramente allucinante.

Ogni puntata, infatti, è stata “sudata”, in termini di preparazione: ti garantisco che potrà succedere la stessa cosa anche a te.

Imparare, studiare e scrivere saranno dei boost (cioè degli “acceleratori”) straordinari, per quel che riguarda le tue competenze.

3.4 L’insegnamento di Socrate – 20:01

Socrate diceva:

Io so di non sapere.

Ma aumentare il tuo sapere ti porterà a essere più cosciente di quanto ancora non sai e a cercare costantemente di raggiungere una sorta di perfezione nella conoscenza che, pur essendo un miraggio, ti permetterà di irrobustirti, di essere più credibile e autorevole per ciò che concerne le tue competenze.

Devo dire che il produrre contenuti è ciò che in questo momento rappresenta l’elemento di vantaggio competitivo che tu puoi avere rispetto ai tuoi colleghi e competitor.

Per dimostrarti quanto detto, ti riporto un dato: su 50.000 consulenti finanziari iscritti all’albo, 30.000 sono attivi; di questi 30.000, forse, a farla grande, solamente 100 producono contenuti in maniera adeguata.

E ti assicuro che scandaglio parecchio il web alla ricerca di consulenti finanziari che scrivono, producono contenuti, fanno commenti, audio, podcast…

Ti riporto questo numero esiguo con cognizione di causa, perché sono collegato con la maggior parte di loro: infatti, solo su LinkedIn, seguo 15.000 consulenti finanziari.

Di conseguenza, 100 persone su 50.000 sono pochissime: capirai perfettamente il fatto che questi professionisti stanno esercitando un enorme vantaggio competitivo sui loro competitor.

È giusto che abbiano successo, per il semplice fatto che stanno erigendo veramente delle barriere straordinarie all’ingresso di altri consulenti sul loro territorio: goccia che scava la goccia!

C’è poco da fare: quando diventi un ottimo produttore di contenuti, il mercato comincerà a tributare a te quel ruolo di leader di pensiero che difficilmente riuscirà a essere scalfito da altri.

4. I VANTAGGI DI AVERE UN BLOG – 22:31

Quali possono essere i vantaggi di avere un blog?

E perché, soprattutto, devi metterti immediatamente sui tuoi contenuti?

4.1 Migliorare la percezione del tuo brand e il tuo posizionamento sul mercato – 22:41

Il primo vantaggio è il seguente:

Avere un blog ti permetterà di migliorare la percezione del tuo brand e il tuo posizionamento sul mercato.

Per un attimo, esci dal tuo corpo e prova a metterti nei panni di un cliente, che ha un problema legato ai propri investimenti e non sa dove battere la testa: non si fida della propria banca, non sa a chi rivolgersi perché il tema è molto delicato e preferisce non parlarne ad altre persone…

Cosa credi che possa fare?

La prima cosa che farà sarà andare sul web, per cercare su Google delle risposte ai suoi problemi.

Immagina che, a quel punto, il motore di ricerca non faccia altro che proporgli la tua piattaforma o il tuo blog, in cui avrai scritto un articolo che risolverà il suo problema specifico.

Ecco la potenza del blog e del posizionamento.

Ed ecco perché (visto il piattume generale che c’è in giro…) chi comincia a scrivere e produrre contenuti non potrà che avere un enorme vantaggio competitivo rispetto agli altri.

Qualcuno mi dice:

“Eh, ma questo non è il lavoro del consulente finanziario!”

No!

Questo è il lavoro del consulente finanziario!

Perché questo è il lavoro di marketing e non esiste impresa che non investa tempo e denaro in marketing.

Scrivere un articolo ti richiede tempo?

Bene: il tuo tempo è denaro, pertanto, devi necessariamente investire.

Devi stare molto attento a questo aspetto fondamentale.

4.2 Contribuire a farti riconoscere come un esperto – 24:24

Il secondo vantaggio è:

Il blog contribuisce a darti riconoscere come un esperto.

Per scrivere, come ti dicevo prima, devi studiare.

Studiando migliori le tue competenze, la tua autorevolezza, la sicurezza che hai in te stesso, la tua capacità di esporre i concetti…

Più sarai sicuro, più questa sicurezza trasparirà agli occhi dei clienti, i quali cercano costantemente degli esperti: facci caso!

Siamo stati ammorbati, in questo periodo di COVID, da virologi di ogni sorta, perché le persone cercano degli esperti a cui affidarsi e chiedere consiglio e suggerimento.

4.3 Aiutare i motori di ricerca a farti trovare online – 25:20

Il terzo vantaggio è:

Il blog aiuta i motori di ricerca a farti trovare online.

Pensa che ogni puntata de L’Imprendi(promo)tore Podcast viene interamente trascritta.

Questo perché, prima di tutto, ci sono molte persone che, anziché destinare un’ora del proprio tempo ad ascoltare, preferiscono destinare un quarto d’ora del loro tempo a leggere la trascrizione de L’Imprendi(promo)tore Podcast.

In secondo luogo (e questo è il vero motivo), Google e i motori di ricerca in generale non sono in grado (per il momento, ma manca veramente poco) di interpretare la parola parlata: pertanto, gli algoritmi dei motori di ricerca hanno la necessità di lavorare sulla parola scritta.

Ecco il motivo per cui faccio trascrivere le puntate de L’Imprendi(promo)tore Podcast.

Pertanto, è molto importante fare un blog per aiutare i motori di ricerca a farti trovare online.

Attenzione: scrivere non vuol dire scrivere tanto per fare o riportare le cose che piacciono a te.

Molti interpretano la produzione di contenuti come un mezzo di liberazione della propria coscienza:

“Ah sì, dai! Anche questa settimana ho fatto un articolo: basta! Ora ne faccio uno a settimana e mi sono liberato la coscienza!”

Non funziona così!

Infatti, come dicevo all’inizio di questa puntata, vedo troppi contenuti scritti per se stessi e non per il lettore.

Poniti sempre una domanda prima di poggiare la penna sul foglio o di cominciare a battere il tuo articolo sul computer:

“Ma perché dovrei dedicare dieci minuti del mio tempo a leggere questo personaggio?”

È la tipica domanda che si pone ogni lettore (te compreso), quando legge i contenuti di altre persone.

È un passaggio fondamentale, perché vedo troppi contenuti fatti a uso e consumo del consulente finanziario e non dei clienti.

4.4 Veicolare e promuovere il tuo metodo di consulenza finanziaria – 27:42

Il quarto vantaggio è:

Il blog dà un contributo importantissimo a veicolare e promuovere il tuo metodo di consulenza finanziaria.

I contenuti che andrai a produrre faranno trasparire il tuo stile e il tuo modo di fare consulenza finanziaria.

Come ho detto già molte altre volte, non devi vendere la mandante, ma te stesso: il prodotto sei tu.

Per questo devi anche immaginare che non devi solamente promuovere il tuo personal brand, ma anche il tuo modo di fare consulenza.

Perciò, non solo tu sei il prodotto, ma anche il tuo metodo è il prodotto.

Quale migliore occasione di poter raccontare, attraverso i contenuti, come approcci determinati problemi, grazie al metodo da te messo a punto?

Ti dico questo, perché se continui a offrire contenuti di scarso valore (e quando parlo di valore, intendo il valore per il cliente, il quale, come sai, è, come la bellezza, negli occhi di guarda), conducendo la tua attività “as usual” (cioè, offrendo prodotti diversi da te e dal tuo metodo), rischi solamente di perdere tutto il successo acquisito.

Perciò, devi sincronizzare il tuo orologio con quello del mondo che ti circonda: stanno già arrivando le nuove generazioni, per le quali sarà normale andare a comprare i prodotti sulle piattaforme e non da te.

Non si relazioneranno più con un essere umano, quale il consulente finanziario, che sarà in grado di dar loro risposte a problemi complessi.

Pertanto, è molto importante lavorare sulla promozione del tuo metodo, al fine di dimostrare che esso risolve determinati problemi.

4.5 Essere una parte preziosissima della tua strategia di comunicazione con i clienti – 29:50

Il quinto vantaggio è:

Il blog è una parte preziosissima della tua strategia di comunicazione con i clienti.

Pensaci bene: il blog è l’unica arma che hai a disposizione per poter comunicare con i tuoi clienti.

Questo perché, una volta che avrai fatto diventare il blog la casa dei tuoi contenuti, sarai in grado di mettere a disposizione non solo dei tuoi clienti, ma anche del web e dei prospect i tuoi articoli, i tuoi podcast, i tuoi video, i tuoi Telegram, le trascrizioni dei tuoi podcast, i contenuti scaricabili (mi riferisco alle check list e a dei brevissimi manuali utili al cliente per risolvere un determinato problema specifico)…

In cambio di tutto ciò, è possibile che il cliente che atterrerà sulla tua piattaforma ti darà un nome e un cognome, nonché un indirizzo e-mail e un numero di telefono: sarà quella l’occasione di contattare quella persona, al fine di capire come tu possa esserle utile.

4.6 Avere la possibilità di inserire sempre contenuti freschi nel tuo sito – 31:02

Il sesto vantaggio è:

Il blog ti dà la possibilità di inserire sempre contenuti freschi nel tuo sito.

Non dimenticarti che ci sono moltissimi consulenti che si sono fatti dei siti internet a bassissimo costo (definiti dal sottoscritto “siti epigrafe”) che sono esattamente identici l’uno all’altro: stessa foto, stesse indicazioni, numero di caffè bevuti, numero di chilometri…

Se hai un sito del genere, forse ti sto irritando parecchio: lo so!

Ma prova a pensarci un attimo: se una persona atterra sul tuo sito e poi su un altro con la tua stessa impostazione, mi dici come può capire il motivo per cui dovrebbe scegliere te piuttosto che un tuo competitor?

Credi che basti essere più carino degli altri?

Ti assicuro che non basta!

Per tal motivo, diventa fondamentale lavorare tantissimo, oltre che sul personal brand, anche sui contenuti.

Essi sono l’elemento differenziante che ti permetterà di dire al cliente:

“Sceglimi!”

Lo aiuterai veramente a decidere per te piuttosto che per qualcun altro.

4.7 Organizzare i pensieri e rendere semplice ciò che risulta molto complesso – 32:14

Il settimo vantaggio è:

Avere un blog ti aiuta a organizzare i pensieri e a rendere semplice ciò che, di solito, risulta molto complesso.

Come credo tu sappia perfettamente, la finanza è una materia complessa: spiegarla significa parlare di economia e di molti altri aspetti di difficile comprensione.

Grazie al blog e all’attenzione che presterai nello scrivere contenuti comprensibili al lettore, riuscirai a implementare il fondamentale sforzo di divulgazione, che, oggi, pone, per esempio, i programmi di Piero e Alberto Angela al top delle trasmissioni storico-scientifiche.

Naturalmente, devi compiere un enorme sforzo di semplificazione.

Io spero sempre che il consulente possa, un giorno o l’altro, diventare una sorta di divulgatore, al fine di rendere, come direbbe il mio amico Carlo Benetti, “palatable” e, quindi, comprensibili, commestibili e “potabili” (come direbbero i giovani) i contenuti trattati, al fine di farli capire e acquisire dal tuo lettore.

Più ti sforzerai in tale direzione, più diventerai bravo e i benefici saranno straordinari, soprattutto per quanto riguarda la tua capacità di sintesi e spiegazione durante i colloqui dal vivo che (si spera!) terrai in futuro.

4.8 Attirare nuova clientela – 33:45

L’ottavo e ultimo vantaggio è sicuramente il più importante:

Avere un blog ti permetterà di attirare nuova clientela.

Parliamoci chiaro: sei un imprenditore nonché un’impresa, quindi, non puoi permetterti di non avere, alla fine dell’anno, un segno positivo sia in termini di aumento del fatturato sia in termini di aumento di nuova clientela.

Non devi mai dimenticarlo!

Vedo ancora troppa gente che pensa:

“Vabbè, dai! Tiremm innanz! Bah! Vedremo come si chiuderà l’anno!”

Non può esistere un atteggiamento del genere!

Se sei un Imprenditore (sì, con la “I” maiuscola) devi immaginare che ogni anno devi chiudere con il segno positivo.

Altrimenti, per dirla chiaramente, non sei un imprenditore, non sei nemmeno un libero professionista, sei una sorta di lavoratore semi-dipendente, al quale non tange il fatto che l’azienda vada bene o meno.

Non può andare così!

Sai quanto mi incazzo (perdonami, ma è veramente così!) quando parlo di questo argomento.

C’è un mercato da andare a prendere e, soprattutto, ci sono tante persone a cui fare del bene: se non ti motiva il fatto di portare a casa il segno positivo alla fine dell’anno, motivati col fatto che, grazie alla tua professione, puoi riuscire a distribuire il bene alle persone, cercando di aiutarle, di servirle al meglio e, soprattutto, di pianificare la loro vita, al fine di raggiungere determinati obiettivi.

Questo è il ruolo del consulente finanziario: il blog ti può aiutare in tale intento.

5. CONCLUSIONE – 35:30

Credo talmente tanto nella logica del marketing di contenuti, che all’interno de L’Imprendi(promo)tore Academy c’è un laboratorio, tenuto dal bravissimo Nicola Foletti ogni quindici giorni, che si occupa di aiutare tutti i miei studenti a migliorare la loro comunicazione.

Non c’è altro modo per potersi differenziare.

Ecco perché ho voluto concentrarmi, in questa puntata de L’Imprendi(promo)tore Podcast, sul tema dell’avere un blog.

Ripeto: il blog è la piattaforma sulla quale erigerti per farti trovare, successivamente, dai tuoi clienti.

Il nuovo modo di interpretare questa professione non può essere quello della vecchia guardia, che andava a “tirare la giacchetta” di tutti i clienti: devi diventare, prima di tutto, leader di pensiero, grazie alla produzione di contenuti; in secondo luogo, devi farti trovare dai clienti; infine, devi intrecciare relazioni, ingaggiando e coinvolgendo ciascun customer.

Non c’è cosa più bella di vedere che i clienti si rivolgono a te, senza che tu debba muovere un dito, una volta che avranno capito che sei la tua persona giusta per loro: sei tu che potrai risolvere tutti i loro problemi.

 

Sono arrivato al termine di questa puntata.

Voglio ringraziarti per essere stato con me fino ad adesso.

Anche questa puntata, come ho avuto modo di dire all’inizio, è la replica, in versione esclusivamente audio, della puntata in formato video e audio di lunedì scorso: è ciò che accade a tutti gli episodi de L’Imprendi(promo)tore Podcast, da qualche tempo a questa parte.

Non posso che ringraziarti ancora e a rinnovarti l’invito a collegarti, lunedì prossimo, per una nuova puntata de L’Imprendi(promo)tore Podcast.

Ricordarti di lasciarmi una recensione, all’interno di Apple Podcast, in cui potrai darmi un feedback circa quanto sto facendo per te, attraverso la produzione di contenuti.

Per qualsiasi suggerimento, critica o feedback, non esitare a scrivermi a:

info@imprendipromotore.it

Allo stesso indirizzo, potrai anche segnalare storie e argomenti che ti piacerebbe ascoltare ne L’Imprendi(promo)tore Podcast.

Ti consiglio di farlo, perché la prossima puntata potrebbe parlare proprio di un argomento da te proposto.

 

Ti saluto!

 

Io sono Enrico Florentino e voglio aiutarti a migliorare la tua impresa di consulenza finanziaria.

 

Ciao!

 

Alla prossima,

Enrico Florentino

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