Enrico Florentino
22 Settembre 2020

Per raggiungere i tuoi obiettivi di business, IMPARA A DIRE DI NO

Può sembrare una frase controversa, ma ti assicuro che ha perfettamente senso.

Ogni imprenditore che si rispetti deve necessariamente definire qual è la direzione che vuole intraprendere per il proprio business. In questo processo, definire gli obiettivi aiuta a capire se si è sulla giusta strada o se è necessario riflettere sul come aggiustare il tiro.

In quanto consulente finanziario imprenditore, è fondamentale che tu consideri la tua professione un business a tutti gli effetti e, di conseguenza, non puoi esimerti dal definire i tuoi obiettivi.

Non devi centrare immediatamente la massima aspirazione: devi definire obiettivi a breve, medio e lungo termine. Ma tutto ciò non basta: devi anche raggiungere gli obiettivi che ti sei prefissato.

Ebbene, una delle capacità più importanti alla base del raggiungimento del successo è l’ottima gestione delle priorità.

Vediamo insieme come questa skill può migliorare anche i tuoi risultati di business in chiave di consulenza finanziaria.

Continua a leggere!

 

Dire di no per gestire le tue priorità

Il presupposto che permette di stabilire un’ottima gestione delle priorità è proprio la capacità di saper dire di “NO”.

Come professionista, più sarai apprezzato e più vedrai i tuoi clienti crescere. Inoltre avrai sempre più contatti che, nel momento del bisogno, ti chiederanno aiuto.

Alla fine, proprio perché avrai raggiunto un certo livello (risultato, soprattutto, della stima e della fiducia che i tuoi clienti ripongono in te), le richieste si moltiplicheranno.

Tuttavia, cercare di cogliere ogni opportunità, evitando di negarsi, potrebbe portare a un’eccessiva dispersione di tempo ed energie ma, soprattutto, il rischio è di perdere di vista focus più importanti.

Affinché ciò non si verifichi è fondamentale fissare bene in mente i propri obiettivi principali e gestire in modo efficace quelle situazioni in cui è il caso di dire un bel “no”: proprio questa parolina “magica” può aiutarti a mantenerti focalizzato sulle tue priorità.

Ovviamente non è tutto così semplice e ben presto si presenta un problema: dire di no, oltre a essere un’azione piuttosto faticosa e costosa, rischia di farti apparire come egocentrico o antipatico e, per giunta, sordo di fronte a tutti i bisogni e alle richieste di chi vuole affidarsi a te.

Non preoccuparti: non tutto è perduto!

È arrivato il momento di parlarti di 6 passaggi che ti possono tornare utili nel momento in cui ti troverai nella condizione di dover dire di no alle richieste di qualcuno.

Se imparerai a padroneggiare questi 6 passaggi eviterai di urtare la sensibilità del tuo interlocutore, riuscendo comunque a restare focalizzato suoi tuoi obiettivi di business.

Vediamoli insieme.

 

I 6 PASSAGGI UTILI PER DIRE “NO” senza urtare il tuo interlocutore

Dire di no a qualcuno potrebbe farti sentire in difetto. È una situazione che tutti abbiamo vissuto diverse volte nel corso della nostra vita, e non solo in ambito professionale: spesso ci ritroviamo a dover dire di no a qualcuno della nostra famiglia o a un amico.

Indubbiamente, un professionista che si trova costretto a dover declinare le richieste di un cliente, può vivere una situazione piuttosto frustrante.

Tuttavia, dire di no è necessario, sia per la propria attività imprenditoriale, sia per la propria concentrazione.

È per questa ragione che ti invito a seguire i 6 passaggi che trovi di seguito.

1.     Riconoscimento personale

Quando ti ritrovi nella situazione di dover dire di no a chi ti trovi di fronte, devi garantirgli un riconoscimento personale.

2.     Ammissione di responsabilità

Come se dicessimo al nostro interlocutore: “Non sei tu il problema, sono io: in questo momento mi sto occupando di troppe attività ”.

3.     Priorità

Il terzo passaggio riguarda il cominciare a concentrarsi sulle priorità del momento: i troppi impegni presi rischiano di farti perdere la rotta.

Devi ricalibrare le tue scelte e concentrarti su tutte le azioni che non puoi più rimandare.

Sto parlando si priorità che, magari, non hanno solo a che fare con la tua dimensione imprenditoriale ma anche con la tua vita personale e familiare.

Un imprenditore, anche se impegnato su vari fronti, ha comunque una vita personale, importante tanto quella professionale. Spesso la tendenza è di dimenticarsene.

Tenerlo a mente è necessario per evitare disequilibri. Il rischio è di vedere tutti gli scomparti della vita di un imprenditore o di un professionista gravemente compromessi.

4.     Spiegare

Il quarto punto riguarda la necessità di spiegare in modo chiaro ai tuoi clienti per quale ragione non puoi occuparti del loro caso (al momento) descrivendo minuziosamente le priorità che sei chiamato a svolgere.

5.     Informare

È necessario informare sul perché si stanno completando altri impegni preesistenti. Ciò perché è molto più importante e funzionale portare a termine un impegno già preso e non assumerne sempre di nuovi e accumularli nel tempo.

6.     Policy

La policy che ti sei imposto di seguire e praticare, a fronte di alcune priorità, ti spinge a non assumere nuovi incontri, chiamate o progetti.

A questo proposito, ti riporto un esempio di “lettera di rifiuto” che si potrebbe inviare, quasi come risposta automatica, a un interlocutore che ci contatta con una richiesta d’aiuto di cui non possiamo farci carico:

“Ti ringrazio per avermi contattato e mi scuso per il ritardo della risposta. Ultimamente ho assunto molti impegni e faccio fatica a tenere il passo con la corrispondenza.

Devo anche ammettere che non sono molto bravo a dire di no alle persone. Ciò perché mi piace molto confrontarmi continuamente con voi, alla ricerca di nuove idee e progetti da percorrere insieme. La verità, tuttavia, è che al momento sono davvero troppo impegnato e, dunque, sono costretto a fare un passo indietro.

Per questa ragione mi sono imposto, per i prossimi mesi, di non prendere nuovi impegni ma di portare a compimento quelli già iniziati, che riguardano tanto la mia vita professionale quanto quella personale. Al solo scopo di potermi ricaricare e concludere grandi progetti già cominciati come, per esempio, il completamento del mio secondo libro.

Ho deciso di adottare questa policy almeno fino a quando non avrò concluso i progetti già avviati.

Ti ringrazio anticipatamente per la tua comprensione, un saluto.”

Questa lettera, per esempio, è un modo per dire di no alle persone evitando, tuttavia, di urtarne la sensibilità.

Tutto ciò si rende necessario perché, come ben sai, il nostro tempo e le nostre energie sono limitati.

Conseguentemente, disperderne a destra e a manca può portare a un rallentamento se non, addirittura, a un mancato raggiungimento dei risultati:

“Se non ti prendi cura di te stesso e dei tuoi bisogni, scoprirai di avere sempre meno “te stesso” da dare agli altri.”

Ti lascio con una mia considerazione personale: ciascuno di noi ha porzioni limitate di tempo ed energia.

Focalizzarsi sulle proprie priorità, dunque, è come avere a disposizione trenta mattoncini lego: se li sovrapponiamo tutti quanti, riusciamo a raggiungere una certa altezza. Tuttavia, se dividiamo e sovrapponiamo i mattoncini in più pile , non riusciamo a raggiungere altezze importanti.

È una metafora: focalizzati sulle priorità, su ciò che è davvero importante per te, per la tua professione, per la tua famiglia e per il tuo tempo libero.

In questo modo puoi essere un professionista migliore, per te e per gli altri.

Se sei interessato ad approfondire ancora di più questi concetti e tantissimi altri ti aspetto sul mio canale Telegram.

Troverai buona parte delle mie riflessioni in materia di consulenza finanziaria e raggiungimento di obiettivi di business.

Che stai aspettando?

Raggiungimi!

 

A presto,

Enrico Florentino.

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