Enrico Florentino
4 Settembre 2019

Come rendersi unici in due mosse

Renderti distinguibile rispetto ai tuoi concorrenti è la tua sfida più importante in un mercato molto competitivo.

I Consulenti finanziari non sempre sono distinguibili gli uni dagli altri.

Ecco due strategie utili per cominciare a differenziarsi.

Ogni tre mesi faccio il punto su quanti Consulenti finanziari ho avuto modo di incontrare grazie alla mia attività di formatore e di speaker.

Il numero – fortunatamente – cresce costantemente.

Di ciò mi sento soddisfatto e gratificato: è il segnale più tangibile che i contenuti formativi che propongo piacciono e sono considerati utili a chi ha modo di conoscerli.

Ma da quando ho cominciato a fare questa “nuova vita”, ho potuto notare come i consulenti facciano ancora fatica a distinguersi gli uni dagli altri.

A parte una stretta minoranza che ha già cominciato a lavorare sul proprio personal branding, su attività di marketing e promozione specifiche (video, eventi, newsletter, blog), buona parte dei consulenti è indistinguibile l’una dall’altra.

Cerco di spiegarmi meglio e soprattutto spero di non urtare la suscettibilità di qualcuno.

In quanto Consulente finanziario devi – e sottolineo devi! – cominciare a lavorare maggiormente sulla tua uniqueness-unicità. È solo questa che ti permetterà di poterti distinguere dai tuoi competitor.

Ma cosa vuol dire uniqueness e soprattutto cosa puoi fare per poterla comunicare al mercato, rendendoti maggiormente riconoscibile?

Per l’Oxford Dictionary la definizione di uniqueness è la seguente: “The quality of being the only one of its kind – La qualità di essere l’unico del proprio genere” E ancora “The quality of being remarkable, special or unusual – La qualità di essere meritevoli di attenzione, speciali, inusuali”.

Leggendo entrambe le definizioni, mi sono reso conto che il lavoro che dovresti fare è duplice:

1) Lavorare su te stesso

2) Lavorare sulla tua clientela

1. Lavorare su te stesso.

Il lavoro su se stessi riguarda l’analizzare con attenzione ciò che differenzia te dagli altri. Guardandoti allo specchio della vita, rivedendo il film della tua esistenza, potrai accorgerti di ciò che ti differenzia rispetto alle altre persone.

Prova a scrivere una tua breve biografia, sia personale che professionale: non è necessario che tu scriva un libro. Sarà sufficiente un elenco sintetico di punti, riordinati a livello temporale, per avere con buona approssimazione descritta la tua vita.

Di questa bio individua e metti in evidenza i momenti che ritieni più importanti:

  • il tuo percorso di studi
  • le tue esperienze professionali
  • le tue esperienze personali
  • i tuoi momenti top e quelli down.

Quando avrai fatto tutto ciò, sarai senz’altro in grado di scorgere molti elementi che – messi in adeguato risalto – cominceranno a costituire la tua base di differenziazione, di uniqueness rispetto agli altri concorrenti.

Guarda bene quanto hai scritto e vedrai che emergeranno molte cose che davi per scontate, alle quali non attribuivi il giusto valore che oggi, se adeguatamente messe in risalto, potranno indicarti delle strade nuove da percorrere professionalmente.

2. Lavorare sulla tua clientela.

Come e cosa guadagnano i tuoi clienti dal relazionarsi con te?

Quando parlo di guadagni, non intendo quanto hai fatto loro raggiungere in termini di performance di portafoglio. Mi riferisco più nello specifico in cosa stai migliorando concretamente la vita dei tuoi clienti.

Come avrai capito, se oggi i clienti si servono di te solamente in quanto gestore dei loro risparmi e/o generatore di performance, è evidente che il valore della tua professionalità e la tua impresa sono a rischio.

Fare in modo che la performance sia l’unico collante e propellente della relazione, vuol dire mettere in serio pericolo il tuo legame con il cliente.

Per migliorare la condizione del tuo cliente è necessario cominciare a parlare di goal based investing, di investimento basato sugli obiettivi, insomma di pianificazione finanziaria.

È lì che potrai fare realmente la differenza nella vita di chi ti ha affidato il proprio denaro.

Solamente lavorando su questi due elementi, potrai mettere in vero risalto la tua uniqueness-unicità.

Woody Allen una volta ha detto: “Il mio unico rimpianto nella vita è di non essere stato un altro.”

Quale migliore occasione per diventare veramente un altro?

Chi?

Te stesso.

 

Enrico Florentino

 

Ho trattato questi temi nel mio libro “L’Imprendi(promo)tore – Manuale di imprenditorialità per il Consulente Finanziario” – Ed. LSWR.

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